Per rendere il nostro esempio più realistico, ho eliminato il testo fittizio, rielaborato l’introduzione, e inserito un primo capitolo che consiste nella traduzione dal tedesco delle prime pagine del Manuale di Geometria descrittiva di Christian Wiener (1884).
La declaratoria e i suoi allegati si possono scaricare qui.
Ho scelto questo brano perché testimonia un modo di intendere la Storia della rappresentazione dello spazio che è più ampia e illuminata di quella di Gino Loria, pur essendo solo una breve sintesi.
Il testo di Wiener è ricco di riferimenti e questo ci darà modo di sperimentare la gestione degli indici.
Gli indici possono riguardare gli argomeni trattati o i nomi citati.
LaTeX può anche elaborare autonomamente un indice delle figure, che può rivelarsi utilissimo.
Esaminiamo, per cominciare, la stampa dell’indice che si ottiene con il pacchetto makeidx e con due sole istruzioni date nella declaratoria:
– \makeindex, che serve a LaTeX per raccogliere i dati, come i titoli di capitoli, paragrafi e così via.
– \tableofcontents, che provvede alla stampa dell’indice e si colloca, di solito, all’interno del documento nella parte iniziale, dopo il frontespizio.
Ecco come appare ora la parte della declaratoria interessata:
%%%% INDICE DEI CONTENUTI %%%%
\usepackage{makeidx}
\makeindex
%%%% TESTO %%%%
\begin{document}
\frontmatter
\maketitle
\tableofcontents
\include{Introduzione}
\mainmatter
\include{antologia_Wiener}
\backmatter
\end{document}
Ed ecco come appare l’Indice: