Il libro Prospettiva, edito dalla Hoepli, è stato scritto e impaginato con LaTeX, un sistema per la preparazione di documenti che elabora il testo in modo asincrono.
Ciò significa che chi scrive si serve di un editor senza preoccuparsi della forma grafica e compila poi questa sorgente per ottenere il testo impaginato.
Perché questa scelta?
Innanzitutto perché scrivendo di prospettiva, come di molti altri argomenti che sposano il testo all’immagine, è utile comporre insieme l’uno e l’altra e vederli sulla pagina come appariranno al lettore.
Ma ci sono molte altre ragioni:
– LaTeX redige automaticamente gli indici: ad esempio l’indice generale, l’indice dei nomi citati, l’indice delle figure con le relative didascalie;
– la bibliografia viene composta automaticamente sulla base degli stili preferiti da chi scrive, sia per ciò che riguarda le citazioni nel testo che per l’elenco delle pubblicazioni citate;
– infine il glossario, strumento utilissimo per gli autori come per il lettore, è generato e ordinato automaticamente.
Qualsiasi cambiamento apportato al testo o alle figure si ripercuote sulla numerazione delle pagine e sugli ordinamenti degli indici senza che gli autori debbano preoccuparsene.
Infine va detto che LaTeX rispetta le convenzioni tipografiche internazionali e permette agli autori di ottenere subito un risultato di alta qualità il che va a vantaggio dei contenuti, perché, come ha bene dimostrato Annamaria Testa (Le vie del senso, 2021), la sostanza e la forma di un messaggio scritto non sono indipendenti l’uno dall’altro ma si sostengono a vicenda.
La prima bozza del nostro libro, quando fu sottoposta all’editore, si presentava così:
L’editore ha poi incaricato una professionista di redigere un progetto grafico.
Valeria Zevi ha dettato un nuovo formato, altri font e tutte le altre caratteristiche dell’impaginato, sicché la medesima pagina, consegnata al tipografo, si presenta così:
Questo radicale mutamento è stato ottenuto semplicemente modificando alcuni parametri del sorgente e perciò senza mettere mano all’impaginazione, come avremmo dovuto fare se avessimo utilizzato un programma di videoscrittura e, successivamente, un programma di impaginazione grafica.
LaTeX è del tutto gratuito ed è assistito da una imponente rete di utilizzatori prodighi nel consigliare chi incomincia e nel suggerire soluzioni. Il gruppo italiano, Guit, mette a disposizione degli utenti una documentazione molto ampia. In particolare, abbiamo trovato particolarmente interessante e utile l’Introduzione all’arte della composizione tipografica di Claudio Beccari, perché illumina la complessità e la raffinatezza di quella che giustamente è definita un’arte. Un’arte che può migliorare, e di molto, la qualità della comunicazione dei contenuti di un libro.
Ma per chi comincia il testo di riferimento è L’arte di scrivere con LaTeX di Lorenzo Pantieri e Tommaso Gordini, che illustra la storia di LaTeX e le tecniche fondamentali con grande ricchezza di esempi che possono essere copiati e adattati al sorgente.
Per un aiuto in lingua inglese ci si può anche rivolgere a Tex StackExchange.