Primi passi nel mondo di LaTeX
Scrivendo questa piccola guida mi sono reso conto di quanto sia difficile usare un linguaggio appropriato quando si parla di LaTeX. Nonostante abbia scritto e composto un intero libro con questo sistema, confesso di essere ancora un principiante. Ma forse proprio per questo posso capire chi si avvicina a LaTeX per la prima volta e, in particolare, le esigenze di un laureando o dottorando architetto, che guarda prima di tutto all’estetica muovendo, per di più, da un pregiudizio che vuole LaTeX rigido e difficile da configurare. Perciò, non seguirò una esposizione sistematica come hanno fatto, molto ma molto meglio di me, i colleghi del Gruppo Italiano Utilizzatori di TeX (GUIT). Cercherò invece di tracciare la via più breve per ottenere una prima conoscenza di LaTeX e un risultato gradevole.
Per formare solide basi nella conoscenza di LaTeX il testo di Lorenzo Pantieri LaTeX per l’impaziente è quanto di meglio si possa trovare in lingua italiana.
É giusto chiedersi, allora, perché aggiungere alla già ricca documentazione su questo sistema per scrivere e comporre quanto riporto in queste pagine.
Quella che segue è una guida esclusivamente pratica, fatta di esempi che possono essere tutti adottati come modelli eseguibili e che portano in pochi passi da una prima forma rudimentale a una forma più avanzata dal punto di vista tipografico e completa degli apparati (indici, bibliografia etc.)
Come installare il sistema su qualsivoglia sistema operativo.
LaTeX è un sistema composto di due parti: il programma LaTeX che elabora il codice da eseguire per la composizione e il testo e l’editor che permette di eseguirlo e di scrivere sia il codice che il testo.
Per installare il sistema bisogna prima scaricare ed eseguire MikTeX una applicazione che si occupa di preparare il computer alla esecuzione di LaTeX e delle sue librerie.
Successivamente bisogna scegliere un editor e installarlo.
io suggerisco TeXStudio perché oltre a essere gratuito come quasi tutte el applicazioni ceh riguardano LaTeX si può eseguire sia in ambiente Windows (PC) che IOS (Mac).
In ambiente Windows è anche disponibile un editor ancora più potente, WinEdt, che però non è gratuito.
Un primo esempio minimo.
Apriamo TeXStudio e copiamo (CtrlC- CtrlV) il codice qui sotto, quindi selezioniamo il comando Compila e Visualizza identificato nel Menu principale da una doppia freccia verde. In alternativa si può usare F5.
%%%% DECLARATORIA o PREAMBOLO %%%%
\documentclass{book}
%%%% TESTO %%%%
\begin{document}
\chapter{Titolo del capitolo}
\section{Titolo del paragrafo}
\subsection{Titolo del sottoparagrafo}
\chapter{Titolo del capitolo}
\section{Titolo del paragrafo}
\subsection{Titolo del sottoparagrafo}
\end{document}
La schermata di TeXStudio appare come nell’immagine qui sotto mentre, dopo aver lanciato la compilazione, …
… il sistema restituisce un documento che appare già composto in un modo convenzionale ma ineccepibile dal punto di vista tipografico. In particolare, il sistema si è occupato della numerazione progressiva dei capitoli, dei paragrafi, delle pagine e delle testate, come si vede a pag. 3.
Si noti che i comandi del codice appaiono colorati, il testo è nero, e i commenti, preceduti dal carattere % sono in grigio. Questi commenti servono a ricordare il significato delle istruzioni che seguono e sono d’aiuto quando il codice si fa complesso.