In questa animazione si vede lo spazio prospettico percepito da un osservatore che ruota lo sguardo di 360°.
Il piano azzurro è il piano delle fughe, quello rosso il piano anteriore; il piano delle tracce taglia l’oggetto osservato.
L’oggetto reale, che appartiene allo spazio euclideo, è di colore bruno.
La prospettiva solida dell’oggetto reale è azzurra.
I punti all’infinito dello spazio euclideo, che brillano come stelle di colore azzurro, si proiettano sul piano delle fughe, azzurro, che è appunto il luogo geometrico delle loro immagini.
I punti che appartengono al piano rosso, anteriore, si proiettano all’infinito nello spazio prospettico e qui sono raffigurati come stelle di colore rosso.
(Il download delle animazioni può richiedere qualche istante di attesa).
L’animazione che segue mostra ciò che vede uno spettatore posto nello spazio euclideo al di fuori dell’oggetto reale rappresentato con il colore bruno.
L’oggetto azzurro che muta forma è la prospettiva, come viene vista da un punto diverso e lontano dal centro di proiezione e perciò con tutte le sue deformazioni apparenti.
Più sotto la medesima scena, vista, però, da uno spettatore posto sopra l’oggetto reale con lo aguardo rivolto verso il basso.
L’osservatore ruota lo sguardo in senso antiorario.